Castrocaro Riserva
la FUGARENA
“e tu prendimi e portami con te come un incendio nelle tue abitudini”
Mariangela Gualteri
da Senza polvere Senza peso
L
La Fugarena
CASTROCARO RISERVA
A settembre del 2022 a fine vendemmia uscirà il nostro primo Castrocaro Riserva. Sai perché lo abbiamo chiamato la fugarena? La Fugarena non è solo un’antica sagra che si tiene nella grande piazza a Terra del Sole, ma è un rito agreste in cui la popolazione terrasolana ringraziava del raccolto avuto ed era propiziatorio per la futura annata agricola. La fugarena significa grande fuoco, vengono in fatti portate le potature di alberi e ulivi in Piazza d’Armi e si ringraziavano le divinità agresti accendendo questo enorme fuoco. Ricordo che quando ero piccola alcune volte cadeva nel giorno del mio compleanno, il 24 novembre, quando ancora nevicava. Questo vino esprime per noi il concetto di tempo, in un momento in cui di tempo non ce ne è, è un perpetuo da Crete Azzurre a partire dall’annata 2015.
RACCONTI E CURIOSITA’
i Area geografica: Castrocaro Terme, collina di Bagnolo
Vigneti: vigna Sasseto
Terreno: argille azzurre e sasso spungone
Esposizione e altitudine: nord, 300 m slm.
Sistema di allevamento: cordone speronato monolaterale
Densità di impianto: 3.300ceppi/ha
Resa: 35 q.li/ha
Età: 10 anni
Uve: Sangiovese 100%
Vendemmia: inizio settembre
Raccolta: Esclusivamente manuale in piccoli bins
Annata corrente in commercio: 2019
Vinificazione: il vino è frutto di un assemblaggio di diverse annate del Crete Azzurre, a partire dalla prima annata prodotta, l’affinamento è partito in damigiana, per poi proseguire in cemento, è il viaggio del Sangiovese di Castrocaro che nasce su sasso spungone, nel tempo.
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