Il territorio
castrocaro
Il territorio di quella che fu la Romagna Toscana
Scopri il territorio
Il nostro territorio è ricco di artigianato e di piccoli borghi tutti da scoprire!
Qui trovi una mappa che trovi sul sito: castrocarotermeterradelsole.travel

Terra del Sole
[Leonardo da Vinci]
Terra del Sole è uno stupefacente borgo rinascimentale, denominata anche “la città ideale” .
La fortificazione è segno del potere della casata medicea che a metà del Cinquecento governava la città.
Essa fu costruita da Cosimo I de’ Medici nel 1564 secondo i canoni urbanistici dell’epoca, che si rifacevano ad un armonioso rispetto tra spazio e volume: la sua cinta muraria custodisce palazzi disposti con simmetrica regolarità, in un raro esempio di architettura militare.
Le Sottozone del Romagna Sangiovese
Nel 2011 sono nate le prime 12 sottozone del Romagna Sangiovese, a cui si sono aggiunte nel 2022 ulteriori 4 (Imola, Verucchio, Coriano e San Clemente).
Castrocaro si trova nella parte centro/nord della Romagna, i nuclei principali partendo dalla via Emilia sono: Terra del Sole, Sadurano e Bagnolo, salendo verso l’appennino Dovadola.
Il Castrocaro Sangiovese dop
Il nuovo disciplinare delle Sottozone/le Rocche da una maggiore identità ai vini Romagnoli, dove per il Sangiovese è previsto almeno un 95% di uva Sangiovese, rispetto all’85 previsto per il superiore.
Da disciplinare la resa massima per ettaro è di 90 quintali e l’immissione al commercio non può avvenire prima del 1′ settembre dell’anno successivo alla vendemmia. Per la menzione Riserva, la resa massima scende a 80 quintali e l’immissione in commercio avviene il 1′ settembre del terzo anno successivo alla vendemmia, con almeno 6 mesi di affinamento in bottiglia.
Per il Castrocaro Doc è vietata la pratica dell’arricchimento e l’imbottigliamento può essere fatto esclusivamente nella zona di produzione.
Pertanto se pensiamo al disciplinare come una piramide, il vino a Sottozona è all’apice qualitativo, sia per l’mga che per per mga Riserva, segue poi il superiore e il doc.
Castrocaro Terme
Castrocaro Terme e Terra del Sole sono dei piccoli gioielli del cuore dell’Appenino Tosco-Romagnolo, conserva intatta i segni dell’importanza medioevale. L’imponente Fortezza è tra i più antichi castelli del nostro paese e risale al IX secolo. Sapevi che è costruita su un intero blocco di sasso spungone? La rocca domina il pese ed è visitabile, al suo interno vi è il Museo storico e archeologico della città. Per rivivere un’atmosfera sospesa nel tempo non puoi perderti il Parco delle Terme al cui interno si trova il Padiglione delle Feste in stile Art Déco, realizzato dal mugellese Tito Chini e il Gran Hotel delle Terme, splendido esempio di architettura razionalista.
Glorifichiamo il nostro suolo, coltiviamo le differenze, ne rivendichiamo la tipicità e lasciamo esprimere il nostro territorio
Salsubia, Salubria e Beatrice, sono tre differenti fonti di acque fossili e salate di Castrocaro con un alto contenuto di minerali; a queste se ne aggiunge una quarta da cui prende il nome uno dei nostri vini, il Rio Pietra, piccolo affluente del fiume Montone di acque ferrugginose.
Le acque salsobromoiodiche nascono in profondità da strati rocciosi di sasso spungone e sono fortemente mineralizzate; alcune contengono iodio e bromo, Betrice ha un elevato contenuto di sali e di magnesio, la solfurea contiene idrogeno solforato (ricordo mia nonna, quando da piccola mi costringeva a berla “bevi bevi che ti fa bene”).








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