Castrocaro Sangiovese

crete azzurre

– Eleganza e profondità che nasce dalla roccia

Sono sempre stata molto legata a Vigna Sasseto, perché tutto nasce da questi 2 ettari acquistati da mio padre nel 1999, non vi era nulla se non un’antica vigna di 50 anni di Sangiovese, non un capanno, nè un giaciglio dove riposarsi, solo una vigna circondata da un bosco. Ed è da qui che tutto prende vita, dove il Sangiovese incontra il sasso spungone e il bosco, dove l’uva quando l’assaggi non è semplicemente fruttata ma sa già di grafite e di polvere da sparo. Qui la roccia affiorante plasma la vita.

Crete Azzurre

castrocaro sangiovese

TERRA AZZURRA

Sono emersa dal fondo del mare cercando spazio tra pianura e montagna, portando con me collane di conchiglie e madreperle.

La mia delicatezza scalfita dal sole, dall’acqua e dal vento a rendermi della natura un elemento, fragile, come la pelle rugosa di un’anziana, che lenta nel tempo si sgrana.

E nel mio mutare, il sole novembrino mi rende Terra Azzurra come l’alveo marino, 

Sola, nel confine tra la collina dell’Emilia e della Romagna.

Nell’alitar del vento lo zirlar del grillo, tra il profumo delle ginestre e la sulla, concerta una musicalità di romitaggio con il lamentevole canto della poiana che mi accompagna; un canto che l’ocarina vuole imitare, dalla mia pelle venutasi a plasmare.

E laddove il contadino, con il suo coltivare parte della mia essenza viene a strappare, La mano dell’artista mi accarezza, mi modella, mi fa Arte. 

Giuliana D. Claudio B.

marta valpiani crete azzurre
Zorba

RACCONTI E CURIOSITà

Crete Azzurre è la nostra espressione del Castrocaro Sangiovese che nasce sulle argille calcaree e da affioramento di sasso spungone

Area geografica:  Collina di Bagnolo a Castrocaro Terme in provincia di Forlì-Cesena

Vigneti: CRU vigna Sasseto, versante nord

Terreno: argille calcaree e sasso spungone affiorante

Esposizione e altitudine: 300 metri slm

Sistema di allevamento: cordone speronato monolaterale ramificato

Densità di impianto: 3.300 ceppi/ha

Resa: 35/40 q.li/ha

Età:  vigna del 2011 anni

Uve: Sangiovese 100% cloni F9 e T19

Vendemmia: metà settembre

Raccolta: Esclusivamente manuale in piccole cassette

Annata corrente in commercio:  2020

Vinificazione: l’uva arrivata in cantina viene accuratamente selezionata manualmente prima di essere diraspata tramite una diraspatrice che funziona senza l’ausilio di battitore, albero e gabbia rotante, gli acini si staccano tramite l’oscillazione delle gabbie dove cade il grappolo, ho scelto questa diraspatrice in quanto mantiene integri gli acini e non lacera il raspo, elimina anche gli acini immaturi e secchi. Il mosto così ottenuto fermenta spontaneamente in vasche da 50 hl senza l’uso del controllo delle temperature. A fine fermentazione alcolica avviene la steccatura del cappello e la macerazione si protrae per diversi mesi. 

Affinamento: in botte grande per 12 mesi, 12 mesi in cemento e 12 mesi di affinamento in bottiglia

Prima annata di prodotta: 2015

Abbinamenti: un bel taglio di carne, oppure la selvaggina o le tagliatelle con il ragù di cinghiale.

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