“Albana: sentite che sillabe liquide, che suono di terra lontana, con quelle tre A che per pronunciarle dovete atteggiare la bocca nello stesso modo che per afferrare l’orlo del bicchiere, con quella elle lunga come una lunga bevuta. Albana, Albana, Albana, conosco gente che ci s’è inciuccata, solo a ripeterne il nome.”
P. Monelli – Il Ghiottone errante – 1935
Il primo cronista a parlarne diffusamente è il bolognese Pier de’ Crescenzi nel 1200 nel suo famoso Trattato d’Agricoltura. Leggiamo le sue parole: “vino potente e di nobile sapore, benserbevole e mezzanamente sottile… e questa maniera (tipo) d’uva e’ avuta migliore in tutta la Romagna”.